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Immagine del redattoreSilvia Crisci

Sono in crisi e adesso che faccio?

Aggiornamento: 19 set 2022

Cerviel l'Angelo del coraggio!




"E' nella crisi atroce, nella resistenza inesauribile e negli obiettivi che pongono fuori discussione la solidarietà che l'angelo si mostra"

Ralph Waldo Emerson




Chi di voi, o meglio, chi di noi non ha mai vissuto un momento di crisi?


Si tratta di un'esperienza molto intensa che spesso viene vissuta come una questione di vita o di morte, che sembra non avere via d'uscita e allo stesso tempo non ci permette di tornare indietro, a cinque minuti prima, quando sembrava che tutto avesse un senso, una collocazione e una propria funzione.


In realtà è sempre una fase di passaggio tra un capitolo della nostra vita giunto al termine e il prossimo, ma è un passaggio che la nostra personalità vive come qualcosa di aggressivo, violento e minaccioso.


Se ci sentiamo in crisi abbiamo l'impressione di essere persi, senza direzione, senza una meta e senza le certezze che fino al giorno prima ci hanno accolti e coccolati, magari per anni.


Ma da cosa scaturisce una crisi?


Fondamentalmente da una resistenza al cambiamento. Una resistenza tosta, protratta nel tempo con molta determinazione e ostinazione nel non vedere, oppure ignorare, i segnali che la vita stessa ci ha fornito per farci comprendere, per tempo, che qualcosa andava cambiato; per farla breve qualche aspetto ha terminato la propria funzione e va lasciato andare.


Che si tratti di una relazione, matrimonio oppure di un lavoro, di un luogo in cui vivere il messaggio è univoco "BISOGNA CAMBIARE" e per farlo è necessario prendere atto di cosa non ci rende felici, soddisfatti e lasciarlo andare, seppure con la sofferenza del caso.


Ma chi è che desidera, anzi impone, il cambiamento e chi lo ostacola?


A richiederlo in modo sempre più impellente è la nostra anima, che non ama essere ignorata, che conosce il nostro progetto di vita e che sa quando un'esperienza terrena non ha più ragione di essere portata avanti.

Sa cosa ci aspetta, di quali nuove sfide abbiamo bisogno e soprattutto di cosa dobbiamo liberarci per andare oltre.

Ad ostacolare caparbiamente il cambiamento è quasi sempre la personalità, l'ego che necessita certezze, non conosce la fede e la fiducia, ma si basa su ragionamenti, bisogni e spesso mente pur di rafforzare la propria posizione.


Cambiare è il senso della vita, la natura lo sa e lo fa perfettamente da sempre. Quando gli alberi perdono le foglie non si preoccupano per il futuro, non hanno il dubbio che non ricresceranno, non temono alcunché perché sanno che la vita è un susseguirsi di cicli e che all'inverno seguirà la primavera.


Ecco perché "Più ci opponiamo al cambiamento e più intenso, potente e granitico sarà il blocco".


Ma perché ci si oppone al cambiamento se è una fase naturale?


Spesso dietro a questa resistenza ci sono paure profonde e inconsce come la paura di perdere qualcosa o qualcuno che riteniamo fondamentale.

La nostra personalità si identifica con il lavoro che svolgiamo, la relazione che abbiamo e tutta una serie di ruoli e maschere che indossiamo nella vita quotidiana.


" Quindi se io non sono più la moglie di....l'ingegnere...chi sono?"


Si ha paura di perdere la propria identità, ma forse dietro l'angolo ce n'è una nuova di zecca più adatta a noi e alla nostra missione di quella che rischiamo di perdere e alla quale ci aggrappiamo con tanto fervore.


Forse basterebbe avere il coraggio di lasciare la riva, fare quel salto nel vuoto apparente, che non è mai tale davvero.


Forse bisognerebbe avere più fede nella vita, nella parte più saggia e profonda di noi stessi e sviluppare anche una buona dose di fiducia nelle nostre risorse.


L'errore che spesso commettiamo è quello di pensare che nell'universo le risorse siano limitate.


Non c'è una sola persona da amare e che possa amarci; ce ne sono state e ce ne saranno altre sempre corrispondenti alle sfide che dobbiamo affrontare.


Non c'è un solo lavoro che possiamo svolgere, neanche se ci raccontiamo che

"abbiamo solo quel titolo di studio".


La nostra creatività non ha limiti, le nostre capacità, di cui molte provenienti da vite passate, sono molteplici, ma sicuramente inutili se continuiamo a CREDERCI INCAPACI e a vivere nella paura.


Quindi cosa fare mentre si sta vivendo un crisi?


Se avete ignorato o non percepito i segnali che hanno preceduto la crisi e che l'avrebbero potuta evitare non resta che ABBANDONARSI AL FLUSSO DELLA VITA!


Smettete di voler "guidare"gli eventi, programmare, capire cosa fare, nutrire la mente e lasciate fare alla vostra anima, che sa quali dei vostri schemi, delle vostre abitudini non sono più funzionali, o non lo sono mai stati perché tramandati da altre persone.


Lasciate che avvenga il profondo e spesso doloroso PROCESSO DI PULIZIA di cui avete bisogno.


Ormai la riva della vostra versione precedente l'avete lasciata, non tentate di capire o guidare la barca perché in realtà potrebbe bloccarsi a metà strada a causa della vostra preoccupazione, impazienza o mancanza di fiducia.


Lasciate che la barca vi traghetti verso la sponda opposta, la vostra nuova destinazione e fatelo con fiducia.






E nel fare questo, se lo ritenete opportuno, chiedete aiuto all'Angelo Cerviel perché vi doni il coraggio che serve e vi aiuti a scoprire chi siete davvero e chi invece vi sforzavate tanto di essere per compiacere qualcuno e non ferire qualcun altro.


L'anima non conosce solitudine poiché è connessa al tutto, alla fonte divina. Quando è lei a parlarvi e l'ascoltate non potete sentirvi soli.


L'ego, invece, spesso entra in competizione, si isola, si nasconde e teme il confronto.


Un giorno, quando avrete raggiunto la prossima riva vi guarderete alle spalle e vi renderete conto che quel passaggio, quella crisi sono state il vostro miglior alleato, un grande dono e una tappa fondamentale.


Questo ovviamente se lo farete attraverso gli occhi dell'anima"!!!


E se al momento non riesci proprio a fidarti oppure fatichi a comprendere gli eventi che stai vivendo sappi che è possibile indagare a livello sottile per avere informazioni più specifiche sulla tua missione di vita attraverso una delle sessioni energetiche che ti propongo.











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