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Immagine del redattoreSilvia Crisci

La dimensione di scelta; lo spazio tra le vite

Aggiornamento: 29 nov 2022




Capita spesso, soprattutto mentre viviamo momenti difficili, di chiedersi:

"Ma perché proprio a me?"


Ovviamente c'è chi crede che la vita sia un insieme di coincidenze, di momenti più o meno fortunati, oppure di eventi puramente casuali.

Se questa visione non ti appartiene forse, come me, credi che tutto abbia un senso, nulla sia casuale e quindi esista una sorta di spiegazione, magari non logica, magari non terrena ma c'è.


Si chiama Zona o Dimensione di scelta, lo spazio tra le vite, il momento fuori dal tempo in cui tra una vita terrena appena conclusa e la successiva stabiliamo il nostro prossimo percorso.


Insieme alla nostra Linea Ancestrale, ovvero un gruppo di anime a noi collegate, vengono stabilite:



Le sfide


Sono i temi irrisolti, talvolta solo dalla nostra anima, ma spesso anche dai nostri antenati, che decidiamo di voler affrontare e integrare, in modo da non doverci più incappare in futuro.

Una sorta "attestato" per aver superato un esame che continuavamo a rimandare dopo essere stati bocciati più volte.



Ogni tema può essere una sfida, per cui potremmo doverci trovare ad affrontare:


  • Le nostre paure (anche specifiche) per sviluppare il coraggio

  • La difficoltà ad amare (apertura del cuore)

  • Problemi di autostima

  • la difficoltà a lasciar andare (persone, situazioni)

  • La tendenza a vivere nella scarsità


Ogni volta che superiamo un esame, integriamo un concetto e questo vale per noi, ma anche per tutto il gruppo di anime con il quale "lavoriamo" e pertanto liberiamo la linea ancestrale da questo tema.

Ovviamente quando "qualcuno" del nostro gruppo di lavoro supera un esame ne traiamo beneficio anche noi, ed ecco il senso del gruppo di anime che decide insieme la missione comune.



I punti fermi della prossima incarnazione



In questo caso parliamo di eventi indipendenti dalle nostre scelte.


Situazione che "dobbiamo"affrontare e per le quali il nostro libero arbitrio non ha potere.


Nella mappa della nostra vita possiamo compiere moltissime scelte, deviare il percorso più e più volte, ma in ogni caso alcuni eventi (che a livello di anima abbiamo stabilito determinanti) accadranno comunque.


Spesso si tratta di lutti, traumi importanti, ma può essere di tutto. L'unica certezza è che, nonostante in quel momento ci appaiano insopportabili ed ingiusti, ci portano in dono una importante lezione, un grande passo evolutivo (tipo scatto d'anzianità) sempre se sapremo trarne l'insegnamento piuttosto che rimanere bloccati nel dolore.



La missione individuale e di gruppo




In questo caso si tratta di un tema comune a tutte le anime che formano il gruppo di lavoro e che appartiene anche ad ognuna di loro individualmente.


Facciamo un esempio; io anima ho bisogno di sviluppare la compassione perché fino ad ora è una caratteristica che non mi appartiene e che, al contrario, fatico a vivere.

Mi unisco ad una serie di anime che hanno la mia stessa difficoltà e devono imparare la mia stessa lezione.

In questo modo lavoriamo singolarmente sulla compassione e nello stesso tempo il pezzettino di strada che percorre ogni anima viene integrato da tutto il gruppo.


Nel tempo, nel vivere le molte vite ogni anima lavora con diversi gruppi a seconda della lezione che deve imparare.


Il ruolo di ogni anima



Nella dimensione di scelta, oltre alle sfide, ai punti fermi e alla missione di gruppo vengono definiti i ruoli di ogni anima.


Immagina un teatro e le anime dietro le quinte che hanno stabilito quali personaggi interpreteranno quando entreranno in scena.

Conoscono il copione, sanno il motivo per cui dovranno interpretare proprio quella parte e non un'altra. Tutto ha un senso.


Ma quando entrano in scena dimenticano di essere state anime dietro le quinte, di aver scritto loro stesse il copione e finiscono con l'identificarsi con il personaggio e non riuscire più a trovare un senso in ciò che recitano.


Sembra tutto, casuale, crudele, ingiusto talvolta. I personaggi si confrontano tra loro, paragonano le loro vite e si sentono fortunati o sfortunati, vittime o carnefici.


E allora capita che ci si chieda: "Ma perché mi sono capitati dei genitori come questi?" oppure "Come ho fatto a sposarmi proprio con questa persona?".


Ovviamente le domande ce le facciamo anche quando ci accade qualcosa di bello, come esserci innamorati e avere la sensazione di aver già conosciuto quella persona. In realtà conoscevamo la sua anima molto prima del personaggio che interpreta oggi.


E con quale criterio scegliamo proprio quell'anima per quel preciso ruolo?


Perché sarà proprio lei ad insegnarci la lezione da imparare per poter compiere la missione e non è detto che sarà indolore o semplice.

Se devo imparare la compassione, ad esempio, potrebbe insegnarmi proprio negandomi la compassione, in modo che io, nel sentirne la mancanza, mi metta in moto per conoscerla e integrarla.

Una madre fredda, tendente alla critica costante e alla svalutazione talvolta ci spinge ad imparare a valorizzarci autonomamente, a non dipendere dall'approvazione altrui, ad amarci e a credere in noi stessi.


Più è doloroso apprendere una lezione più la lezione ci serve ed è determinante per il nostro cammino.



Gli incontri determinanti e importanti per il nostro cammino evolutivo



Sono quegli incontri che cambiano la nostra vita, anche solo per un periodo. Non parliamo necessariamente di relazioni sentimentali, talvolta sono amici, persone che improvvisamente ci risolvono la vita professionale.


Alcune volte sono incontri dolorosi, ma utili. Altre volte si tratta di persone (e animali) che scendono su questo piano proprio per sostenerci in vista di una prova particolarmente dura.


Non dimentichiamo che nella Dimensione di scelta tutte le anime coinvolte nel progetto conoscono la missione nel dettaglio, prove incluse e per questo spesso si offrono volontarie per aiutarci.


Qualcuna lo fa "di persona" incarnandosi insieme a noi, qualcun'altra ci sostiene da altri piani, standoci accanto da un punto di vista energetico e quindi instillandoci improvvise intuizioni, pensieri ed emozioni che possono guidarci a livello interiore.


Ma è possibile da incarnati connettersi con la Dimensione di Scelta?


Si può fare attraverso la lettura dei registri Akashici e la Riconnessione.

Si tratta di due tipi di sessione che è effettuo anche a distanza. Visita il mio sito per saperne di più.




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